L’uomo d’affari armeno-russo Samvel Karapetyan è detenuto dal 18 giugno in Armenia. La sua incarcerazione avviene in un contesto di forti tensioni tra il governo di Nikol Pachinian e la Chiesa apostolica armena. Il suo avvocato, Charles Consigny, chiede l’intervento della Francia.

«La giustizia armena è gravemente strumentalizzata», denuncia Charles Consigny, avvocato di Samvel Karapetyan, uomo d’affari armeno-russo incarcerato in Armenia, in un’intervista a valeursactuelles.com.

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